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LA PEPSI AMMETTE DI USARE OGM

pepsi 2 trePepsi e Frito Lay utilizzano parzialmente ingredienti geneticamente modificati per alcuni loro prodotti. A scoprirlo Consumer Union e Consumer Report che hanno scovato la dicitura su una lattina e un pacchetto di patatine. Una scoperta che non fa altro che accentuare il dibattito in corso negli Stati Uniti sull’etichettatura trasparente.

GLI OGM CI VENGONO SERVITI SENZA ACCORGERCENE
Con la normativa europea introdotta nel 2004, tutti i prodotti contenenti OGM fino allo 0.9% non lo devono dichiarare. Inoltre latte, carne, uova e formaggi derivanti da animali che sono stati nutriti con OGM non devono riportarlo in etichetta. Come si può notare l’informazione è tutt’altro che trasparente.
Spesso quando la percentuale supera lo 0.9% non troviamo OGM tra gli ingredienti, ma semplicemente sigle del tipo “amido modificato” che sembra qualcosa di normale per nascondere una realtà agghiacciante.

Alcune aziende, tipo Mars, Campbell Soup, e General Mills hanno già annunciato che provvederanno ad un’unica etichetta che utilizzeranno su tutto il territorio nazionale mentre Pepsi e Frito Lay, come si vede dalle foto dei prodotti che riportiamo, hanno già iniziato a dichiarare in etichetta la presenza di ingredienti geneticamente modificati.
Anche se non proprio in maniera leggibile: in entrambi i casi, infatti, la dicitura è molto piccola e riportata in basso nella confezione. Quasi illeggibile.

Fonte: Il Salvagente

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